Perdita Di Capelli Bruciati Dal Cuoio Capelluto - Cause E Trattamenti

Il bruciore del cuoio capelluto può causare disagio e può essere accompagnato da prurito, desquamazione e arrossamento. E se mi dicessi che il cuoio capelluto bruciato può avere un effetto collaterale? La perdita di capelli.

Questo articolo approfondirà le varie cause del bruciore del cuoio capelluto. Spiegherò di più sulla sindrome del cuoio capelluto in fiamme (tricodinia) e sulle potenziali cause della condizione.

Discuterò anche di come la sindrome del cuoio capelluto in fiamme può causare la caduta dei capelli, ma soprattutto cosa puoi fare per trattare la condizione e prevenire l’ulteriore caduta dei capelli.

Cos’è La Sindrome Del Cuoio Capelluto Bruciante?

La tricodinia è anche nota come sindrome del cuoio capelluto in fiamme. È caratterizzato da bruciore, formicolio e dolore al cuoio capelluto.

In alcuni casi, non c’è una causa fisica evidente per quanto riguarda il dolore e il bruciore. In altri casi, il bruciore può essere il risultato di una condizione irritante per la pelle o dermatologica.

Quali Sono Le Cause Di Formicolio E Bruciore Al Cuoio Capelluto?

Due delle cause più comuni di formicolio o bruciore al cuoio capelluto sono le irritazioni cutanee e le condizioni dermatologiche.

Molte sostanze chimiche sono regolarmente esposte al cuoio capelluto. Queste sostanze chimiche si trovano in shampoo, balsami per capelli e coloranti. Il cuoio capelluto è anche regolarmente esposto a sostanze irritanti ambientali, come l’inquinamento.

E se questi irritanti più comuni non fossero i colpevoli? Altri irritanti che possono causare disagio al cuoio capelluto includono detersivi per bucato, cosmetici e acqua dura.

Queste sostanze chimiche possono causare bruciore e formicolio al cuoio capelluto, soprattutto se hai la pelle sensibile.

Cosa succede se la condizione del cuoio capelluto ha una causa medica?

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Molte condizioni dermatologiche possono causare formicolio, bruciore e prurito. Questi includono:

  • Dermatite seborroica
  • Psoriasi
  • Follicolite
  • Tinea capitis

E a parte le condizioni mediche di cui sopra, è anche possibile che i pidocchi e altri parassiti simili causino formicolio, prurito e disagio.

Se né gli irritanti della pelle né le condizioni dermatologiche sembrano essere la causa, ci sono anche altri potenziali fattori scatenanti per il disagio del cuoio capelluto. Questi includono squilibrio ormonale, cattiva alimentazione, scarsa igiene, effetti collaterali dei farmaci e stress o ansia.

Quali Sono Le Cause Della Caduta Dei Capelli Dalla Sindrome Del Cuoio Capelluto In Fiamme?

Poiché la sindrome del cuoio capelluto in fiamme non ha un fattore scatenante fisico associato, potresti chiederti come possa causare la caduta dei capelli. È facile rispondere.

Quando una persona avverte formicolio, bruciore o irritazione del cuoio capelluto, è più probabile che agiti il cuoio capelluto nel tentativo di fermare il dolore. Puoi strofinare, graffiare o esercitare pressione sul cuoio capelluto.

La costante agitazione del cuoio capelluto può far staccare i capelli dai follicoli.

Mentre è naturale che da 50 a 150 capelli al giorno si perdano dal cuoio capelluto, quelli con la sindrome del cuoio capelluto in fiamme possono vedere un numero crescente di capelli persi più agitano il cuoio capelluto. Inizieranno a notare un assottigliamento se questo continua.

Sebbene possa alleviare temporaneamente alcune condizioni, può anche portare a un peggioramento.

Una revisione del 2016 della letteratura scientifica sulla tricodinia ha rivelato che i peli perdono eccessivamente dalle aree dolenti. Ciò suggerisce che la gravità della condizione è direttamente correlata alla quantità di caduta di capelli vissuta dall’individuo colpito.

Inoltre, la revisione scientifica ha spiegato che sembra essere correlato al rilascio della sostanza .

Che cos’è allora la sostanza P?

La sostanza P, un neuropeptide, agisce sia come trasmettitore (sostanze chimiche che trasmettono segnali da un neurone all’altro) sia come modulatore (sostanze chimiche che inducono una via di segnalazione per trasmettere segnali di lunga durata).

È noto soprattutto per le sue funzioni di neurotrasmettitore e di modulatore della percezione del dolore attraverso l’alterazione dei percorsi di segnalazione cellulare.

Ma il dolore non è l’unica funzione della sostanza P. Si ritiene inoltre che svolga un ruolo nella vasodilatazione, nell’infiammazione, nella crescita cellulare, nell’umore e persino nel vomito.

Perdita Di Capelli E Sindrome Dell’arto Fantasma

La sindrome dell’arto fantasma è stata ampiamente studiata nel corso degli anni. È una condizione in cui le persone con un arto amputato possono ancora sentirne la presenza o, in alcuni casi, persino percepire che soffre.

Molti professionisti medici credono che sia psicologico. Si è discusso molto sulle cause della condizione. Sebbene non vi sia una causa fisica evidente, c’è motivo di credere che sia una condizione fisiologica basata sulle ultime ricerche.

Uno studio del 2016 sul dolore patologico (disestesia) ha concluso che il dolore e l’irritazione sono causati da un’incongruenza tra propriocezione, intenzione motoria e feedback visivo.

In poche parole, sembra che ci sia una disconnessione tra la percezione che il corpo ha di se stesso (o dei suoi movimenti) e il feedback visivo che il cervello riceve.

È più comune per le persone che hanno subito l’amputazione degli arti. Tuttavia, può verificarsi anche in donne e uomini con perdita di capelli.

La presenza di ciocche di capelli può essere percepita dai nervi nei follicoli piliferi, proprio come un arto perso. L’individuo può, ovviamente, vedere che non è così. Questa disconnessione può innescare dolore fisico senza una causa altrimenti ovvia.

Come Trattare Un Formicolio O Bruciore Del Cuoio Capelluto

Se soffri di formicolio o bruciore al cuoio capelluto, è probabile che tu sia in missione per fermare il disagio una volta per tutte. Di seguito sono riportati alcuni rimedi comuni che possono essere utilizzati per aiutarti a iniziare con il trattamento domiciliare.

Ma prima di immergerci, devi prima determinare la causa

Scopri La Causa Sottostante

Ci sono molte possibili cause di formicolio al cuoio capelluto. Questo è il motivo per cui è necessario elaborare l’elenco delle possibili cause e restringere i potenziali colpevoli.

Il primo passo è considerare le potenziali condizioni dermatologiche poiché queste possono essere le più facili da escludere.

Se, ad esempio, non mostri i sintomi della psoriasi del cuoio capelluto o della dermatite seborroica, è improbabile che queste condizioni siano la causa del bruciore del cuoio capelluto.

Che dire degli irritanti chimici, chiedi?

Potresti pensare che sia meglio smettere di usare shampoo o prodotti per capelli che usi da molti anni senza problemi. Tuttavia, è possibile diventare sensibili a determinati ingredienti nel tempo. Inoltre, non è raro che i marchi cambino le loro formulazioni. Dovresti anche controllare la lista degli ingredienti.

Ci sono ingredienti nuovi o problematici (ad es. Noti ingredienti nuovi o problematici (ad es. sodio lauriletere solfato). Potresti voler testare un prodotto che non contenga questi ingredienti.

Evita I Prodotti Chimici Aggressivi

È importante evitare l’uso di sostanze chimiche aggressive nei prodotti per capelli. Questi non si trovano solo nello shampoo e nel balsamo, ma anche nelle tinture per capelli, nelle decolorazioni, nelle permanenti e nei prodotti termoprotettori.

Tutte le sostanze chimiche che hanno lo scopo di cambiare i tuoi capelli, sia il colore che la consistenza, sono dure per loro stessa natura. Possono causare danni ai capelli, irritazione, prurito e bruciore.

Chiunque può evitare sostanze chimiche aggressive sui capelli, ma è particolarmente importante per le persone con cuoio capelluto sensibile.

Evita Le Docce Calde

Le docce calde spogliano il cuoio capelluto del suo olio protettivo naturale noto come sebo. Senza sebo, la pelle del cuoio capelluto può diventare disidratata e non idratata, entrambi i quali si prestano a prurito, desquamazione e irritazione generale.

Il sebo protegge anche dai danni causati dai prodotti per capelli, dall’inquinamento e persino dai raggi UV del sole.

Potresti pensare che il mio cuoio capelluto produce troppo olio, quindi le docce calde possono aiutare. Potresti sbagliarti.

Mentre le docce calde inizialmente rimuovono il sebo dal cuoio capelluto, le ghiandole sebacee lavoreranno quindi per produrre un eccesso di sebo come un modo per compensare. Il cuoio capelluto svilupperà un eccesso di sebo in pochi giorni, il che può causare irritazione e prurito.

Le docce calde possono portare a condizioni estreme (senza olio in eccesso), il che non fa bene a nessuno, specialmente a chi soffre di sindrome del cuoio capelluto che brucia.

Proteggere Dall’esposizione Al Sole

I raggi solari possono fornire al corpo la vitamina D tanto necessaria. Se il cuoio capelluto è già sensibile, tuttavia, evitare l’esposizione diretta al sole è importante per prevenire ulteriori irritazioni.

La vitamina D è essenziale per la crescita del tuo corpo. Non è consigliabile evitare l’esposizione alla luce solare. Tuttavia, ci sono dei passaggi che puoi adottare per proteggerti dai raggi nocivi del sole.

La protezione solare è l’opzione migliore. È particolarmente importante per chi soffre di caduta e diradamento dei capelli. I filtri solari a base minerale sono migliori per la pelle e l’ambiente.

Se preferisci non applicare la protezione solare sul cuoio capelluto, i cappelli e altri copricapo sono un altro ottimo modo per proteggere il cuoio capelluto dalla luce solare diretta.

Quando Vedere Un Dottore

Parlate con il vostro medico se avete difficoltà a trovare la causa o se non riuscite a tenerla sotto controllo.

Sebbene la sindrome del cuoio capelluto in fiamme non sia pericolosa per la salute, può causare problemi sul lavoro e nella vita personale. Per gestire i sintomi, è importante collaborare con il medico come faresti per qualsiasi altra condizione cronica.

È meglio consultare prima il medico di base. Il medico può eseguire i propri esami medici per escludere le cause più comuni, sebbene un rinvio a un dermatologo sia un risultato probabile.

Conclusione

Hai familiarità con il disagio e la distrazione causati da una sensazione di bruciore sul cuoio capelluto. La buona notizia è che di solito c’è una causa, anche se ci vogliono alcuni tentativi ed errori per capirla.