Olio Di CBD Per Dormire - La Guida Definitiva

Qual è Il Modo Migliore Per Farti Venire Sonnolenza?

Gli scienziati hanno scoperto che l’endocannabinoide (sistema di comunicazione biochimica) esiste nel corpo negli ultimi 25 anni. Questa complessa rete di recettori dei cannabinoidi si trova in tutto il corpo e nel sistema nervoso centrale, dove il sonno è principalmente regolato.

Il corpo può anche produrre cannabinoidi endogeni, che agiscono come messaggeri chimici. Tuttavia, i prodotti a base di cannabis hanno lo stesso effetto. La ricerca ha scoperto che le persone possono soffrire di una carenza di endocannabinoidi che provoca molti sintomi diversi, tra cui difficoltà con il sonno.

Sebbene gli scienziati stiano ancora cercando di capire come i cannabinoidi influenzino il sonno, la ricerca iniziale suggerisce che interagiscono con i recettori e le proteine nel cervello.

Questa segnalazione può influenzare l’attività e la funzione dei neurotrasmettitori e degli ormoni, nonché di altre cellule che hanno un effetto su cose come il dolore, il ciclo sonno-veglia e la regolazione emotiva.

Il mircene, un terpene presente nelle varietà ad alto contenuto di CBD, è un altro possibile contributo. I terpeni sono composti aromatici presenti nelle piante e nei frutti e sono alla base dell’aromaterapia. È stato dimostrato che il mircene ha proprietà sedative e si trova in quantità elevate anche nel luppolo, un’erba che induce il sonno (la stessa pianta utilizzata nella birra).

Secondo alcuni professionisti del settore medico, il CBD può migliorare il sonno riducendo l’ansia o il dolore. Ciò consente alle persone di rilassarsi e consentire ai loro meccanismi naturali del sonno di funzionare correttamente.

Può Influire Sulla Qualità Del Sonno?

Il cannabidiolo può migliorare la qualità del sonno diminuendo il tempo di sonno, aumentando il sonno profondo e riducendo al minimo le interruzioni.

Il CBD può aiutare spostando il tuo corpo dal riposo REM al sonno NREM più profondo. Sfortunatamente, mentre il THC aiuta alcune persone ad addormentarsi più velocemente, è stato dimostrato che riduce la qualità del sonno a lungo termine

Gli studi hanno scoperto che il cannabidiolo può essere utile per alcuni disturbi del sonno che hanno un impatto sui cicli REM. Il trattamento con CBD ha portato a miglioramenti dei sintomi del morbo di Parkinson e del disturbo del sonno REM. Uno studio che ha coinvolto una bambina di 10 anni ha scoperto che il trattamento con CBD ha portato a una riduzione dell’ansia e dei disturbi del sonno dovuti al disturbo post traumatico da stress.

Può Curare L’insonnia?

Secondo le ultime ricerche, l’impatto del cannabidiolo sul sonno può essere dose-dipendente. Gli studi hanno scoperto che dosi più basse hanno un effetto stimolante, aumentando la veglia, mentre dosi più alte hanno un effetto sedativo.

Uno studio che ha coinvolto pazienti con insonnia ha rilevato che una dose moderata di 160 mg/die ha aumentato la quantità totale di tempo di sonno e ha ridotto il numero di risvegli durante la notte. Un secondo studio retrospettivo che ha confrontato due cliniche di cannabis ha rivelato che i pazienti che non erano preoccupati per il sonno hanno sperimentato una significativa diminuzione della loro capacità di addormentarsi.

L’uso a breve termine del CBD può migliorare l’insonnia diminuendo il tempo necessario per addormentarsi e aumentando il NREM, il sonno a onde lente.

È importante ricordare che l’uso cronico può portare alla dipendenza e all’assuefazione. L’interruzione del sonno può essere un segno di astinenza primario.

Smetterà Di Russare?

Chiedi a chiunque condivida il letto con qualcuno che russa e ti dirà che ha un enorme impatto sulla qualità del loro riposo. Gli individui che russano possono anche avere disturbi del sonno è il loro russare che è abbastanza grave da influenzare la respirazione e l’ossigenazione del cervello.

La ricerca ha scoperto che gli endocannabinoidi possono proteggere il cervello dai sintomi legati all’apnea ostruttiva del sonno (OSA), una condizione che causa modelli anormali di respirazione durante il sonno.

La ricerca iniziale su modelli animali ha scoperto che il sistema dei cannabinoidi può aiutare a sopprimere i sintomi dell’OSA mediati dalla serotonina e ridurre il numero di apnee durante la notte. Negli esseri umani, due ulteriori studi hanno anche riscontrato una diminuzione della frequenza degli episodi di apnea negli adulti con OSA.

È Sicuro?

Sebbene l’uso del CBD stia crescendo in popolarità, si sa ancora molto poco sulla sua sicurezza, efficacia o dosaggio ottimale. Fino a poco tempo fa, questa sostanza a base vegetale era classificata in un modo che rendeva difficile la ricerca a causa della mancanza di fondi federali. I prodotti non sono regolamentati dalla FDA, quindi nonostante etichette e affermazioni, è difficile sapere esattamente cosa c’è in ogni bottiglia.

Problemi Con Il Regolamento

La FDA approva Epidiolex, un olio da prescrizione usato per trattare l’epilessia. Recentemente, uno studio su 84 prodotti CBD online ha rivelato che più di 1/4 dei prodotti conteneva meno cannabidiolo di quanto indicato sull’etichetta e il THC è stato trovato in 18 prodotti.

Potenziale Pericolo Per L’occupazione

Uno degli effetti collaterali più comuni è la sonnolenza, che potrebbe influire sulle prestazioni lavorative, sulla sicurezza e compromettere la guida da e verso il luogo di lavoro. A seconda della quantità di THC nel prodotto scelto, è possibile che il test antidroga richiesto dal datore di lavoro non venga superato.

Effetti Collaterali Medici

Altri farmaci, come fluidificanti del sangue, antidepressivi e statine che abbassano il colesterolo, possono interagire con il CBD. Altri possibili effetti collaterali includono diarrea, secchezza delle fauci, sonnolenza, affaticamento e riduzione dell’appetito.

Confronto Tra Uso A Lungo Termine E A Breve Termine

Quando si tratta di dormire, il CBD sembra funzionare meglio per un uso a breve termine e a dosi più elevate. L’uso a lungo termine potrebbe portare alla dipendenza e un effetto ridotto nel tempo. I migliori risultati si vedono solitamente nel primo mese di utilizzo e iniziano a svanire nei mesi successivi.

CBD Vs.

Altri aiuti per dormire

Il cannabidiolo è più efficace di altri ausili per il sonno rispetto alle alternative da prescrizione e da banco. Il CBD può aiutarti ad addormentarti più velocemente e a rimanere addormentato più a lungo se i tuoi problemi di sonno sono causati da ansia o dolore. Come molti altri aiuti naturali per il sonno, sono necessarie ulteriori ricerche per sapere esattamente quali tipi di disturbi del sonno potrebbero beneficiare maggiormente.

CBD Vs. THC

CBD e THC, entrambi cannabinoidi, hanno dimostrato di influenzare due tipi di recettori della membrana cellulare. Questi recettori fanno parte dei sistemi endocannabinoidi all’interno del corpo e del cervello. Questi recettori sono chiamati recettori CB1 e CB2.

I recettori CB1 sono i più comuni nel cervello. Influenzano la percezione sensoriale, l’emozione, la cognizione e la cognizione. I recettori CB2, che si trovano principalmente nel sistema nervoso periferico e negli organi, sono il principale sito di interazione con il CBD.

Sebbene la presenza di CBD sembri mitigare alcune delle proprietà psicoattive del THC, concentrazioni più elevate di quest’ultimo sono associate allo sballo che le persone sperimentano dall’uso di marijuana. Sebbene il THC sembri aiutare ad addormentarsi più velocemente, è stato dimostrato che riduce la qualità del sonno se usato ripetutamente. Quando si tratta di dormire, la ricerca sembra a favore del cannabidiolo come soluzione a breve termine per i problemi legati al sonno.

Ottieni maggiori informazioni: Marijuana e sonno

Chiedi Al Tuo Medico

È Possibile Usarlo Per Il Mio Disturbo Del Sonno?

Parla con il tuo medico se sei interessato a utilizzare prodotti a base di CBD per i tuoi disturbi del sonno.

Quale Quantità Di CBD Dovrei Assumere Per Dormire?

La ricerca sul dosaggio più efficace per il sonno è variata, ma la maggior parte degli studi ha concordato che dosi più elevate sembrano funzionare meglio. Non ci sono linee guida stabilite per il miglior dosaggio del sonno. Inoltre, le concentrazioni possono variare tra i prodotti. Molte autorità dicono che il dosaggio dovrebbe essere basato sul peso corporeo, quindi parla con il tuo medico di quale dosaggio potrebbe essere il migliore per te.

È Possibile Che Interferisca Con Le Mie Prescrizioni?

Gli oli di CBD altamente concentrati possono avere un impatto su alcuni enzimi epatici responsabili del metabolismo dei farmaci e potrebbero causare interazioni con i farmaci, aumentando o diminuendo la loro efficacia. Se stai attualmente assumendo farmaci da prescrizione o da banco, è importante consultare il medico.

C’è Un’altra Opzione?

La ricerca è ancora agli inizi, quindi potrebbero esserci altri trattamenti che funzionano meglio per i tuoi problemi legati al sonno. Il medico potrebbe consigliarti una terapia cognitivo comportamentale, migliorare l’igiene del sonno o esaminare la causa principale dei tuoi problemi con il sonno.

Alternative Naturali

Potresti decidere di andare con il CBD dopo aver fatto le tue ricerche e aver parlato con il tuo medico.

Se non fa per te, ci sono altre alternative naturali per dormire che puoi provare. Tieni presente che l’efficacia di qualsiasi trattamento naturale o farmaceutico dipenderà dal motivo per cui stai lottando con un sonno scarso, tanto per cominciare.

Melatonina

La melatonina è un ormone naturale prodotto nel cervello in risposta alla luce solare e all’oscurità e aiuta a regolare il ciclo sonno-veglia noto come ritmo circadiano. L’integrazione con la melatonina può migliorare il sonno, in particolare per coloro che lavorano su turni o soffrono di jet lag.

Medicina Di Erbe

La ricerca ha dimostrato che molte erbe possono essere utilizzate come aiuti naturali per dormire. Alcune delle erbe più popolari e ampiamente utilizzate note per i loro effetti sedativi includono valeriana, camomilla, passiflora, erba di San Giovanni, Ginkgo Biloba, melissa e kava.

Omeopatia

I rimedi omeopatici funzionano utilizzando un processo di diluizione sequenziale (agitazione) e si basano sul principio che il simile tratta il simile. Questo trattamento prevede l’assunzione di una sostanza che provoca sintomi di malattia in un individuo sano e il suo utilizzo per trattare sintomi simili in individui malati. I rimedi omeopatici sono disponibili in diversi rapporti di diluizione come 200x o 400x e possono essere trovati come rimedi singoli o miscele che colpiscono determinati sintomi.

Aromaterapia

Gli oli essenziali stanno crescendo in popolarità, in particolare per il sonno. Molte persone usano oli essenziali come lavanda, camomilla, tanaceto blu e legno di cedro per aiutarsi ad addormentarsi. Gli oli essenziali possono essere utilizzati inalando direttamente dal flacone, mettendo alcune gocce su un cuscino o utilizzando un diffusore per aromaterapia.

Magnesio

Questo minerale naturale può aiutare ad aumentare determinati livelli di neurotrasmettitori nel cervello che influenzano il sonno. Il magnesio, che spesso manca nelle diete degli americani, è noto per la sua capacità di calmare. Il magnesio può essere assunto come integratore orale o essere utilizzato localmente in una lozione o in una crema.

Esercizio

L’esercizio fisico regolare può aiutare a migliorare la qualità del sonno. Le attività vigorose tendono ad avere un effetto stimolante e vanno fatte meglio nelle ore mattutine in modo che non interferiscano con l’addormentarsi la notte. Lo yoga e lo stretching leggero sono calmanti e possono essere eseguiti nelle ore serali.

Igiene Del Sonno

Praticare una buona igiene del sonno è un rimedio spesso trascurato che può essere estremamente utile per molte persone.

Andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno può aiutare a stabilire schemi regolari e regolare il ritmo circadiano. Eseguire una routine rilassante della buonanotte è anche un ottimo modo per segnalare al corpo e al cervello che è ora di riposare.

CBT

La terapia cognitivo comportamentale (o terapia cognitivo comportamentale) è un tipo di trattamento che prevede il lavoro a stretto contatto con un terapeuta per modificare i comportamenti legati al sonno. Gli psicologi possono aiutarti a identificare eventuali problemi psicologici e consigliare tecniche che potrebbero essere utili.